Il fine settimana fuori città, in questo momento, può rivelarsi molto disarmante. Guardare continuamente l’orologio sperando che il tempo corre veloce non è il massimo. Cosa faccio?
Vado a fare colazione, poi ci penserò.
La colazione si rivela un momento bellissimo. L’host mi fa sentire super speciale. Si preoccupa molto per me ed è come se mi avesse letto nel pensiero. Con delicatezza mi chiede se ho degli amici con cui trascorrere del tempo o se ho dei progetti, poi sorride. Scuote il capo per dire e che impegni puoi avere!
Di colpo, s’illumina.
Va da qualche parte e torna con una guida. Che meraviglia, i nostri occhi sorridono.
Scopro luoghi, personaggi e storie davvero interessanti.
Una delle prime strade è Via Delle Cantine che prende il nome dalle grandiose cantine del palazzo dei Canonici famose per l’abbondanza di vino.
Mi sono imbattuta per le Scale dell’acquedotto (Via Appia), via del Pero, Via del Cardellino via dell’Eremita, così chiamata in ricordo di Padre Francesco Van Outers, morto a 91 anni dopo ver vissuto per sessanta anni in questo luogo.
Mi sono ritrovata a sorridere in Via del Pepe, a riflettere sulla gentilezza in Via Gentile e poi, perchè l’avranno chiamata così?, Ci saranno state tutte persone gentili e garbate? e di Via Piacevole? Via della Cometa? e l’ultima giuro Via Incognita (1823).
In Corso Garibaldi una scritta in latino sull’architrave di una porta mi ha incuriosita, TUMQUODCVI-QUE (qualunque cosa è tua). Leggendo la guida, si tratta di un motto in latino di ospitalità.
Il Grifo che stringe con gli artigli una balla di merce sugli edifici della potente Arte della Mercanzia.
Il Tempio di Sant’Angelo fiancheggiato da cipressi.
E’ un posto bellissimo. Che emoziona. Sarà per la sua forma circolare, sarà per il silenzio che restituisce pace.
Rimango incantata.
E’ l’ultima domenica di Novembre 2020.
Per strada c’è pochissima gente ma non mi sono mai sentita sola.
Queste pietre raccontano tutte le storie che vuoi ascoltare. Io mi fido di loro e oggi, qui e ora, credo che la bellezza ci salverà.
